Sicuramente abbiamo già visto tutti una moltitudine di sistemi che promettono di disinfettare tutti i tipi di ambienti contro il Covid-19, soprattutto quando si parla di controlli orari come il registratore biometrico di impronte digitali biometrico. E una di queste tecnologie sono i raggi ultravioletti. Cercheremo di chiarire in cosa questo consiste e quali sono le bufale che cercheranno di metterci a dura prova

Quali sono? I raggi ultravioletti sono LUCE, ma di un colore che i nostri occhi non possono vedere. Li produce anche il sole ma sono attenuati dall’atmosfera terrestre, anche se a quote più elevate sono meno attenuati e più intensi

Come combattono i microrganismi? Questo tipo di luce è efficace come germicida solo se il suo COLORE è esattamente quello corrispondente a 270 nanometri. La luce di quella lunghezza d’onda (di quel colore) ha la capacità di rompere le catene DNA/RNA degli organismi viventi ed è chiamata UV-C (Ultravioletti di tipo C). Questo colore NON è VISIBILE all’occhio umano. Se ti mostrano luci viola, quei dispositivi stanno generando colori che non sono efficaci come germicidi.

Qual è la dose necessaria per il mio registratore biometrico di impronte digitali biometrico? Questo dipende dalla potenza del generatore di luce. Anche la distanza dalla superficie da sterilizzare (ricordate che la potenza diminuisce esponenzialmente con la distanza). E infine il TEMPO durante il quale viene applicata questa luce. Se l’apparecchiatura che genera la luce la distribuisce in una moltitudine di colori, sicuramente ne vedremo alcuni come viola. In tal caso sprecheremo energia e solo la frazione di UV-C generata sarà efficace come germicida.

La sua efficacia è stata dimostrata? Per ogni tipo di microrganismo è necessaria una dose diversa per distruggerlo. Questa dose dipende dalla potenza, dalla distanza e dal tempo. Ci sono programmi che calcolano la dose necessaria in ogni caso. Non sono disponibili dati per Covid-19, ma per alcuni virus simili come influenza, batteriofagi, epatite e poliomielite che sono molto sensibili alla luce UV-C. Altri come il mosaico del tabacco sono molto resistenti e necessitano di dosi molto elevate, ma sono virus molto diversi

Sono pericolosi per le persone? Se utilizziamo dosi per eliminare germi, virus e batteri, avremo anche effetti negativi su qualsiasi tessuto vivente. MAI guardare ad occhio nudo un generatore UV-C di alcun tipo. Inoltre non applicarli sulla pelle

Come possiamo proteggerci dai raggi UV-C? La luce UV-C deve essere confinata all’interno dell’apparecchiatura che la genera ed essere attivata solo in assenza di persone. La buona notizia è che gli UV-C si attenuano molto facilmente non appena devono passare attraverso un materiale diverso dal quarzo. Un semplice foglio di blocchi di plastica trasparente e li attenua tremendamente

Registratore biometrico: LA SOLUZIONE DI VIGILANT PER DISINFETTARE IL REGISTRATORE DI IMPRONTE DIGITALI BIOMETRICO

L’obiettivo era sterilizzare la superficie del sensore di impronte digitali nel registratore biometrico. Il sistema doveva funzionare in automatico applicando una dose adeguata di UV-C sul sensore dopo ogni utilizzo. Ciò implica un ritardo tra gli utenti e abbiamo dovuto utilizzare un LED di tipo generatore UV-C ma con potenza sufficiente in modo che il tempo di applicazione della dose sia il più breve possibile. Per questo abbiamo utilizzato un dispositivo della casa Luminux con una lente al quarzo da 60º che fornisce un flusso di radiazione di 40,81 mW.

In Vigilant, abbiamo progettato un alloggiamento che copre il sensore di impronte digitali e in cui è installato il LED UV-C nella parte superiore, illuminando l’intera superficie del sensore a una distanza di 24 mm. Un PCB con substrato di alluminio è stato utilizzato per dissipare il calore dal LED.


Un sensore capacitivo rileva la presenza del dito e attiva il generatore UV-C solo quando il dito viene rimosso per fornire la massima sicurezza per gli utenti.